Ciao!
Sono Elena, ho quasi quarant'anni e convivo con Giacomo, più giovane di me di tre anni. Ho sempre avuto fidanzati di qualche anno in meno, non so perché, o sono io che ne dimostro meno o loro sembrano più vecchi, fatto sta che non è mai stato un problema, anzi! In casa sono io quella sempre piena di energia e voglia di fare e sperimentare. Giacomo, per fortuna, mi segue! Sono vegana da sette anni e anche lui, un po’ per amore, un po’ per curiosità, si sta avvicinando a questo mondo.
Ogni giorno ci inventiamo nuove ricette con frutta e verdura rigorosamente a chilometro zero che ordiniamo su “L’Alveare che dice si!”, una grande rete di produttori e artigiani locali che si riuniscono una volta alla settimana nei vari quartieri. E’ comodissimo, prima facciamo la spesa on line e poi la ritiriamo direttamente dalle mani degli agricoltori. Un bel modo per sapere veramente da dove provengono i prodotti che compriamo e, perché no, anche per ritrovarci e scambiare due chiacchiere con i nostri vicini di casa.
Per il mio ultimo compleanno Giacomo mi ha regalato un potentissimo estrattore di ultima generazione e spesso passo più tempo a fare estratti e centrifughe che a parlare con lui!
"Mi tocca essere geloso di una macchina!", bhe, penso io, meglio di una macchina che di un altro uomo, no?
In effetti, sono molto attenta alla dieta sana e non sgarro quasi mai. Il quasi si riferisce alle poche volte che andiamo a cena fuori e non riesco a resistere al tiramisù fatto in casa. Il giorno dopo sto malissimo, mi assale un grandissimo senso di colpa ma poi basta accendere il mio SuperMax (gli ho anche dato un nome!) che mi torna il sorriso!
L’ho messo in bella vista sul mobile in metallo che fa risaltare il suo colore rosso fuoco, per averlo sempre a portata di mano con tutto ciò che mi serve: le verdure nei ripiani sotto, i bicchieri in alto e i miei preziosi contenitori di spezie ed erbette sulle mensoline dietro. Uno spazio molto comodo e funzionale che io chiamo "il mio angolo della salute".
In realtà tutta la cucina profuma di salute... è il luogo della casa in cui passiamo più tempo. È spaziosa e luminosa e posso muovermi facilmente da una parte all’altra. Ho ricreato un piccolo orto verticale, con tutti gli ortaggi di stagione conservati in ordine fuori o nel frigo e le mie piantine aromatiche vicino alla finestra.
Quello che non riusciamo a mangiare fresco viene trasformato in vasetti di conserva, marmellata, passata, sott’oli o sotto aceti e utilizzato durante tutto l’anno per dare un tocco in più alle mie ricette.
Ci piace invitare ogni tanto degli amici per un aperitivo o una cena e stupirli con diversi stuzzichini vegani ricchi di sapore!
La grande isola al centro è perfetta per preparare e gustare il nostro speciale mojito analcolico con limoni non trattati e menta fresca prima di sedersi a tavola.
Affettare, tagliare, impastare, frullare, infornare, sono queste le mie attività preferite in cucina. Assaggiare, bere e mangiare quelle di Giacomo (anche se sta diventando bravetto anche ai fornelli)! Lui ha poco tempo ed è sempre di corsa. Fa il personal trainer in una palestra fuori città, io invece lavoro solo alla mattina in una piccola erboristeria in periferia. Mi sono specializzata nella preparazione di infusi e tisane naturali e mi piace ascoltare le clienti e capire il loro problema. Ho un grosso libro (la mia bibbia!) con tutte le proprietà della fitoterapia che tengo sempre sul tavolo accanto ai grandi barattoli di erbe, fiori e semi. In negozio sono per tutti “la maga delle piante” e spesso i miei incantesimi funzionano e la gente ritorna!
I pomeriggi li dedico a seguire dei corsi di yoga e di arredamento bio. Il mio sogno è di aprire un piccolo bar vegano vicino a casa dove poter offrire solo prodotti locali.
Un posto dove trascorrere del tempo senza pensare allo stress e in cui rigenerarsi. Un po’ come la nostra casa… un’oasi di pace in città!
“L’Alveare che dice si!” è una piattaforma che riunisce gli agricoltori e gli artigiani interessati a vendere i loro prodotti direttamente al consumatore finale.
Basta ordinare on line frutta, verdura, pane, carne, birra e altri prodotti locali e andare poi a ritirarli direttamente dalle mani dei produttori che si riuniscono nei diversi quartieri.
