Agata
Questa è la cucina di Agata,
ma non solo di Agata.
Grazie alle sue tante passioni e interessi questa cucina è diventata anche luogo di incroci e relazioni per tante altre amiche, colleghe e conoscenti che si ritrovano qui per far convergere attitudini ed esperienze. Diamo quindi la voce a Marta, conosciuta ai tempi dell'università e che condivide con Agata la passione del restauro e delle terracotte.
Siamo entrambi siciliane, io di Catania, lei Siracusa, e questo ci ha reso subito sorelle. Già allora la cucina era per noi ricordi e creatività, mustazzòli e Carmen Consoli. Poi l'infatuazione per la terracotta ha fatto il resto.
Dopo la laurea abbiamo frequentato un corso di specializzazione di restauro e oggi facciamo alcuni lavori per il museo archeologico di Siracusa.Vasi, quartare e giare sono oggi per noi il punto di contatto con la nostre origini.
Ed è un piacere spatolare e spennellare accanto alla cucina color legno chiaro che ne rimanda la luce.
Ogni volta che lavoriamo insieme troviamo sempre più elementi in comune tra la terracotta e l'attività in cucina: l'argilla e la farina sono le materie prime, l'acqua con cui viene lavorata, l'aria per asciugarla e infine il fuoco per cuocere, ed ecco che un'anfora e i rigatoni sono pronti.
Vive a Milano e Agata deve a lei la grande passione che ha per la cultura afro e per i disegni wax, i tessuti di origine olandese.
In effetti quel forum sulla cultura africana ci stava un po' stretto. Il web è fantastico anche perché poi, con il tempo, emerge fortissimo il desiderio di avere un contatto diretto con le persone. E così, dopo tanto parlare di tessuti, colorate geometrie dense di messaggi e aver condiviso centinaia di foto, è diventato necessario incontrarci.
Già, perché nell'appartamento di Agata la cucina è l'ingresso e il cuore della casa, ma anche un passante per le sue passioni.
Non faccio a tempo di notare le piastrelle tutte diverse e disposte in modo artisticamente casuale, che mi ritrovo sul pavimento contornata dalle colorate stampe wax, alcune delle quali non avevo mai visto prima.
Da quel giorno gli incontri, anche con gli altri amici del forum, si sono moltiplicati. Ovviamente sempre nella cucina di Agata.
Con lei condivide la passione per il progetto. Lise non parla italiano e quindi qui è proprio Agata a parlare. “Una volta al mese Lise arriva come un tornado. Di idee, progetti e ricette da condividere. Dice che è la luce dell'Italia a farla diventare più creativa. Dice che è la mia cucina, così razionale e pratica, a trasformarla in una chef. Proprio lei, che quando l'ho conosciuta era una solo da ristorante. Lise viene circa una volta al mese in Italia per fare il punto sul lavoro e implementare i progetti futuri.
Prima utilizzavamo una sala riunione gentilmente offerta da un nostro partner commerciale, ma da qualche tempo la location dei nostri meeting è diventata casa mia. O meglio, la mia cucina. Qui lavoro, vita, business plan, sogni, problemsolving e preparazione di manicaretti si incrociano e si completano.